Itinerari, natura e hotel: così la Val di Fiemme accoglie tutti gli appassionati di bici ,offrendo vacanze appositamente dedicate ai biker.
Sono numerosi gli hotel specializzati nel dare ospitalità a 360 gradi alle due ruote: non mancano istruttori, noleggio ebike, escursioni, servizio di bus navetta attrezzato, impianti di risalita con trasporto per bici e mountain bike e colonnine frequenti per la ricarica delle batterie.
Ci troviamo in una delle incantevoli regioni montane del nostro paese: il Trentino-Alto Adige. Pedalare circondati dalle Dolomiti è un sogno che può diventare realtà e oggi vi portiamo nella bellezza del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, situato nella zona nord orientale, la cui superficie estesa di 190 km quadrati tocca la Val di Fiemme, la Val di Fassa e Primiero.
Nel parco naturale sono presenti due differenti itinerari: uno per principianti e uno indicato ai più esperti.
«Paneveggio Easy Bike» è un itinerario che si inoltra nei boschi che costeggiano il lago di Panaveggio, è un percorso facile lungo 8 chilometri circa con soli 100 metri di dislivello, percorribile in un’ora. Questo itinerario è dedicato anche alle famiglie con bambini ed è frequente incontrare i cervi che abitano questi boschi.
«Paneveggio Expert Bike» è stato studiato per i ciclisti più preparati. Si tratta di un percorso che attraversa la Val Venegia, passando da Baita Segantini e Passo Rolle: ci aspettano 22 chilometri e 600 metri di dislivello percorribile in circa 4 ore.
La Val di Fiemme in bici: i sentieri del Latemar
Queste valli offrono molti altri percorsi spettacolari da percorrere in bici; infatti, grazie agli impianti di risalita è possibile percorrere strade e sentieri del Latemar in mountain bike e in eMTB.
Il giro della catena del Latemar è perfetto per i neofiti e i professionisti delle due ruote: l’itinerario è ricco di panorami mozzafiato sulle Dolomiti in qualsiasi stagione dell'anno, e punti ristoro accoglienti, con postazioni per potere ricaricare la batteria della ebike.
Lungo il percorso è possibile ammirare il suggestivo “giardino delle rose”, le acque trasparenti del lago di Carezza e le rocce millenarie del Latemar. Per avventurarsi in questo percorso si può affronate un percorso ad anello partendo da Passo Feudo proseguendo per Pampeago, Obereggen, Lago di Carezza, Passo di Costalunga, Moena, Predazzo, Gardonè e ritornare, infine, a Passo Feudo.
La durata è di 5 ore per un percorso di 37,4 chilometri con un dislivello di 350 metri agevolato dagli impianti di risalita. Il grado di difficoltà è medio ma la bellezza dello scenario, e una buona batteria, ripagheranno i biker di tutti gli sforzi.