In bici in Friuli-Venezia Giulia sul mitico Zoncolan
Il Friuli Venezia Giulia si definisce la «terra promessa» dei cicloturisti ed è proprio così: itinerari lenti tra borghi e vigneti pensati per le famiglie che viaggiano con bambini e amanti dei sapori autentici, salite e discese nella natura per le gli appassionati di Mountain Bike, strade e montagne gloriose del Giro d’Italia per gli sportivi appassionati di bicicletta da corsa e, infine, la Ciclovia Alpe Adria, uno degli itinerari più panoramici e premiati d’Europa.
Sono percorsi di diverso grado di difficoltà, che soddisfano anche le esigenze del cicloturista più esigente.
I servizi offerti dalle strutture nelle varie città e comuni sono diversi, come il noleggio delle biciclette, pacchetti che combinano spostamenti con bici e battello, oppure bici e bus o ancora bici e treno.
La mitica tappa Lienz-Zoncolan
Per gli appassionati del Giro d’Italia sarà possibile ripercorre le tappe più emozionanti, come la Lienz-Zoncolan. La tappa originale del Giro d’Italia partì da Lienz, in Austria e fu modificata all’ultimo minuto, per una questione relativa alla sicurezza dei corridori, cancellando il Monte Crostis e riducendo così i 210 km iniziali a 190 km finali.
Lienz-Zoncolan: il percorso
Se si decide di affrontare questo lungo viaggio, è necessario partire da Lienz, in Austria a soli 30 km dal confine con l’Italia, le difficoltà non tardano ad arrivare perché già entro i primi 100 km le salite da affrontare sono ben 3: il Passo di Monte Croce Comelico, a poco più di 1600 mt di altitudine, il Passo di Sant’Antonio e il Passo della Mauria, che segnano un confine geografico tra Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Continuando lungo questo itinerario non manca il passaggio sul fiume Tagliamento.
Quando si arriva ad Ovaro si può decidere se affrontare il percorso ad anello che porta sul Monte Crostis, la cui salita ha una pendenza media di circa il 10% e una lunghezza di 14 km, o affrontare gli ultimi chilometri di questo tracciato che portano sul Monte Zoncolan, caratterizzati da tratti che presentano una pendenza fino al 20%.
Consigliamo questo percorso, per quanto emozionante, solamente ai più esperti ed allenati.